
Quando andare a Sharm El Sheikh? Scopriamo il periodo migliore
Il periodo migliore per andare a Sharm El Sheikh è da marzo a maggio e da settembre a novembre, per chi cerca temperature piacevoli e un mare caldo e cristallino. Per una vacanza da sogno, però, bisogna considerare altri aspetti, come il vento, le correnti, i prezzi e le tue preferenze personali. In questo articolo vedremo quando andare a Sharm El Sheikh stagione per stagione, per aiutarti a scegliere il momento perfetto per te.

Indice
Dove si trova Sharm El Sheikh?
Sharm El Sheikh si trova in Egitto, sulla punta meridionale della Penisola del Sinai, affacciata sullo splendido Mar Rosso. La sua posizione è molto favorevole dal punto di vista climatico: protetta a nord dalle montagne del Sinai, che bloccano quasi del tutto le correnti fredde provenienti da nord, e bagnata da un mare fra i più caldi e variopinti al mondo, caratterizzato da una delle barriere coralline meglio preservate a livello globale.
Le zone principali di Sharm El Sheikh
Nabq Bay: la zona più a nord, caratterizzata da ampi spazi e una costa sabbiosa pianeggiante, con un ingresso agevole al mare. È anche la più esposta al vento, per questo è considerata ideale per il periodo più caldo e la meno adatta per l’inverno. In generale, è un’ottima scelta per le famiglie, per chi cerca relax e resort all inclusive lontani dalla movida.
Shark’s Bay: posta poco più a sud di Nabq, presenta fondali tempestati di coralli ed è vicinissima all’aeroporto. Perfetta per gli appassionati di snorkeling e per chi vuole cimentarsi con le immersioni, è più protetta dal vento ma può essere colpita dalle correnti più fredde nel periodo invernale.
Naama Bay: il cuore pulsante di Sharm El Sheikh, presenta spiagge attrezzate, resort, ristoranti e locali. È la zona più animata, adatta a chi ama la vita notturna e vuole tutti i principali servizi a portata di mano.
Ras Um Sid e Ras Khat: piccola baia ideale per le vacanze invernali, essendo la meno esposta alle correnti e al vento, può risultare troppo calda nel periodo estivo.
Hadaba: situata a sud di Naama Bay, questa zona residenziale è più tranquilla e presenta hotel affacciati su scogliere con accesso diretto alla barriera corallina. Le spiagge sabbiose sono rare e di piccole dimensioni, per questo non è la soluzione più adatta alle famiglie con i bambini piccoli (ricordando che tutti gli hotel presentano piscine per tutte le età).
Old Market: la zona più a sud di Sharm è caratterizzata da un’atmosfera più “vera” e tradizionale. La soluzione perfetta per acquistare souvenir, spezie e pezzi di artigianato locale, alla scoperta della cultura egiziana.
Sharm El Sheikh in primavera e autunno
La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per andare a Sharm El Sheikh, essendo caratterizzate da temperature piacevoli e un clima quasi sempre soleggiato. Come anticipato, però, bisogna considerare il vento e le correnti, che potrebbero influire sulla temperatura percepita.
Inoltre, in primavera durante le vacanze scolastiche, i prezzi possono aumentare considerevolmente, visto l’aumento della domanda.
Sharm El Sheikh in primavera
Nei mesi primaverili, marzo, aprile e maggio, Sharm El Sheikh offre un clima perfetto per godersi il mare, le escursioni e le attività all’aperto. Le temperature medie oscillano tra i 21°C di marzo e i 27°C di maggio, con giornate sempre più lunghe e un cielo limpido.
La temperatura del mare è già piacevolmente calda, intorno ai 23-25°C, perfetta per snorkeling e immersioni lungo la barriera corallina. A seconda dei casi, si potrà fare il bagno solo in costume, con una maglia isolante termica o con la mezza muta, tenendo presente che a nord e lontano dalle baie, il vento e la corrente possono ridurre la temperatura percepita.
Il clima è generalmente secco e ventilato, accompagnato da una brezza leggera che rende piacevoli anche le ore centrali della giornata. La primavera è la stagione ideale anche per le escursioni nel deserto del Sinai, visto che la temperatura non si alza eccessivamente, anche grazie al fresco della notte.
Sharm El Sheikh in autunno
L’autunno, ovvero settembre, ottobre e novembre, è l’altra stagione perfetta per visitare Sharm El Sheikh. Le temperature medie scendono gradualmente dai 30°C di settembre ai 23°C di novembre: il clima risulta ancora caldo ma più sopportabile rispetto alle temperature asfissianti dell’estate.
L’acqua del mare porta con sé il caldo estivo, con temperature molto piacevoli, intorno ai 26-27°C: l’ideale per bagni, snorkeling e immersioni. Le giornate sono leggermente più corte rispetto all’estate, ma il sole splende ancora per 10-11 ore al giorno.
L’autunno è anche un ottimo periodo per le escursioni nel deserto o per una giornata di trekking sul Monte Sinai, tenendo presente che salendo con l’altitudine, le temperature possono abbassarsi sensibilmente. Con l’inizio del periodo scolastico, le spiagge sono meno affollate rispetto all’estate, e l’atmosfera è più tranquilla.
Sharm El Sheikh in estate e inverno
L’estate e l’inverno sono considerate le stagioni meno adatte per una vacanza a Sharm El Sheikh, soprattutto per chi non ama il caldo intenso o pensa di poter fare il bagno sempre e comunque, anche a gennaio.
In estate, le temperature diurne possono salire rapidamente, con picchi che superano i 40°C.
In inverno, invece, le giornate sono miti e soleggiate, ma il vento e le correnti possono raffreddare il mare e renderlo troppo mosso per un bagno.
Come abbiamo anticipato, molto dipende dal vento nel periodo della propria visita e della zona. In ogni caso, queste due stagioni sono perfette per chi vuole risparmiare, dato che generalmente sono caratterizzate da tariffe più basse rispetto alla primavera e all’autunno. Il periodo natalizio e le festività, in particolare Natale, Capodanno e l’Epifania, fanno eccezione, visto che la domanda tende ad aumentare e con lei anche i prezzi.
Sharm El Sheikh in estate
I mesi estivi di giugno, luglio e agosto a Sharm El Sheikh sono caratterizzati da un clima torrido, con temperature medie diurne comprese tra i 35°C e i 38°C, con picchi che possono superare i 40°C anche in più giornate consecutive.
Fortunatamente, l’umidità è bassa e la brezza marina offre un po’ di sollievo lungo la costa, soprattutto nelle zone più esposte, come Nabq. Il mare raggiunge i 28°C e presenta le condizioni ideali per lunghi bagni. Il discorso cambia per le attività all’aperto, come le escursioni nel deserto o le visite ai siti archeologici, poiché il sole a picco può mettere in difficoltà molte persone.
Sharm El Sheikh in inverno
Nei mesi invernali, da dicembre a febbraio, Sharm El Sheikh offre un clima più fresco ma comunque mite rispetto alle temperature italiane. Le temperature diurne si aggirano intorno ai 19-23°C, mentre di notte, a causa delle escursioni termiche, possono scendere fino a 10°C.
L’acqua del Mar Rosso resta intorno ai 22°C, e questo significa che si può fare ancora qualche bagno, anche se i più freddolosi potrebbero trovare l’acqua un po’ fresca. Il clima è secco, con giornate soleggiate e piogge quasi assenti.
L’inverno è ideale per chi vuole scappare dal freddo italiano, alla ricerca di un clima piacevole a prezzi convenienti. Questo periodo è anche propizio per fare escursioni nel deserto del Sinai e visite di altro tipo, senza dover tenere a bada il caldo soffocante dell’estate.
Cosa mettere in valigia per Sharm El Sheikh: tutto il necessario
Preparare la valigia per Sharm El Sheikh al meglio richiede una buona dose di pianificazione, conoscenza delle peculiarità climatiche della destinazione e onestà nella valutazione dei propri obiettivi e delle necessità personali.
Indipendentemente dal periodo dell’anno, serviranno creme solari, tenendo presenti le limitazioni sul trasporto dei liquidi sui voli aerei. Le persone particolarmente sensibili dovrebbero portare con sé del repellente per insetti: anche se Sharm el Sheikh si trova nel cuore del deserto, alcuni visitatori si sono lamentati delle zanzare. Non bisogna poi dimenticare spazzolino, dentifricio e i prodotti per la cura personale.
Per chi vuole immortalare ogni momento, non può di certo mancare una macchina fotografica o una GoPro per filmare i colori sorprendenti della barriera corallina. Un power bank può tornare sempre utile, soprattutto durante le escursioni nel deserto o in barca.
Un altro strumento utile è l’eSIM, per restare connessi sin dall’atterraggio in Egitto. A differenza delle SIM tradizionali, le eSIM per l’Egitto si possono attivare digitalmente e non ti obbligano a inserire fisicamente una scheda all’interno del tuo smartphone, dopo aver fatto la coda in aeroporto o nei punti vendita degli operatori telefonici.

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FAQ


Ugnė trova la sua vera passione nell'esplorare nuovi luoghi e nel catturare momenti speciali dei suoi viaggi, quindi non sorprende che i suoi social prendano vita ogni volta che si trova all'estero. Grande appassionata di viaggi, ritiene che rimanere connessa con una eSIM sia essenziale tanto quanto mettere in borsa il passaporto, vivendo ogni avventura al massimo, ovunque vada.